MORTE BONTEMPO: IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI LATINA GIOVANNI DI GIORGI

    Tutte le cariche politice nazionali e regionali hanno mostrato il loro cordoglio nei confronti di Teodoro Bontempo presidente della Destra ed ex consigliere Regionale, scomparso a 68 anni lo scorso 23 Aprile dopo una lunga malattia. Anche il Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha voluto mandare il cordoglio della città di Latina alla famiglia di Bontempo in una lettera riportata di seguito:

    “A nome personale e dell’intera città di Latina, esprimo il cordoglio per la scomparsa di Teodoro Bontempo.

    Un’improvvisa perdita che priva la politica e le istituzioni di un interlocutore attento e sensibile, di cui sottolineo il forte senso delle istituzioni, l’attenzione ai problemi del territorio ed il grande impegno sempre rivolto al bene collettivo e al servizio dei cittadini.

    Con la sua passione, unite alla tenacia del suo forte temperamento, Teodoro Bontempo ha rappresentato un punto di riferimento della politica locale e nazionale. Di lui ricordo il grande attaccamento ai valori della patria e le battaglie in difesa dei più deboli ed emarginati, insieme alla capacità di guardare agli interessi dell’intero territorio del Lazio.

    In tal senso, in veste di amministratore regionale, Bontempo ha concentrato la sua attenzione anche sulla città di Latina, convogliando risorse importanti finalizzate alla realizzazione di grandi progetti. Tra questi, sottolineo il cosiddetto programma “Porta Nord”, destinato a riqualificare e mutare il volto di una parte della nostra città, quella legata ai quartieri Pantanaccio e  Gionchetto. Di grande importanza, poi, la realizzazione di una “casa sociale” a Latina Scalo, in via Gloria, finalizzata ad accogliere famiglie senza abitazione ma anche raro esempio di coesistenza, all’interno di uno stesso edificio, di spazi sociali destinati a varie attività. Grazie soprattutto all’impegno e alla tenacia di Teodoro, abbiamo bruciato le tappe della burocrazia: in pochi mesi abbiamo inaugurato il cantiere e completato i lavori. E così, pochi mesi fa, abbiamo avuto la soddisfazione di consegnare le chiavi di casa a 12 famiglie che erano senza abitazione.

    Ricordo con piacere la grande attenzione nei suoi occhi di bambino durante il nostro sopralluogo al cantiere di via Gloria, con i caschetti gialli in testa.

    Teodoro era soprattutto questo e ci mancherà  per la sua grande tenacia e volontà di considerare il bene collettivo al di sopra di tutto.

    Ho avuto il piacere di conoscerne e apprezzarne le doti di amministratore anche nella nostra comune esperienza in Regione, sui banchi della Pisana, con Teodoro impegnato come assessore alla casa a sostegno delle famiglie indigenti. Con la scomparsa di Bontempo, infine, viene meno una delle figure storiche della destra italiana. Un lutto che cade ad un anno dalla scomparsa di un altro grande amico e politico, il compianto Ajmone Finestra.    

    Ad unirli era la profonda passione per la politica rivolta al bene comune,  un impegno con cui hanno contribuito al dibattito sociale e politico del nostro Paese, impegno di cui, anche da diverse posizioni politiche, non si può disconoscere la profonda onestà intellettuale e l’attaccamento alle istituzioni.

    Mi stringo al dolore della famiglia Bontempo, con sentimenti di grande vicinanza anche nei confronti dei amici e colleghi che lo hanno conosciuto e apprezzato”.