MORTO DOPO TSO, SPUNTA L’AUDIO: ’ME L’HANNO ORDINATO, NON VOLEVO’. ARRIVA L’ISPEZIONE DEL MINISTERO

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    “L’intervento è stato un po’ invasivo. Lo hanno preso al collo”. Si dice questo in una comunicazione fra l’equipaggio dell’ambulanza e la centrale operativa del 118 durante il trasporto di Andrea Soldi, morto durante un Tso. “Aveva le manette, non volevo caricarlo, mi hanno ordinato di farlo, messo a testa in giù, e portarlo così”. L’audio è stato acquisto dai carabinieri del Nas ed è stato incluso negli atti dell’inchiesta del pm Raffaele Guariniello. Gli indagati sono uno psichiatra e i tre vigili urbani che bloccarono il paziente. Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo. Gli ispettori del Ministero della Salute a Torino per far luce sulle procedure per il trattamento sanitario obbligatorio (Tso). La decisione dopo la morte di Soldi, affetto da schizofrenia deceduto mercoledì scorso dopo essere stato caricato a forza su un’ambulanza e portato in ospedale per un ricovero forzato. Previsto un incontro con il direttore generale della sanità piemontese Fulvio Moirano per fare il punto sull’applicazione da parte delle Asl delle procedure.