Home BENESSERE ANIMALI Orsa Amarena: monitorati, i cuccioli stanno bene. L’Oipa: “Urge vietare la caccia...

Orsa Amarena: monitorati, i cuccioli stanno bene. L’Oipa: “Urge vietare la caccia nelle aree che frequentano”

I giovani orsi di Amarena stanno bene e crescono. Questa la confortante notizia che oggi dà il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma ora vanno difesi dai cacciatori.

Dunque, si raccomanda l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa): “Si vieti l’attività venatoria nelle aree frequentate dai due cucciolini.

Gli orfani di Amarena sono prossimi al letargo e, in vista dell’apertura della caccia al cinghiale vanno tutelati

Gli ‘orfani’ ora hanno 10 mesi, ed hanno bisogno di essere lasciati in pace, tanto dai curiosi quanto dai cacciatori. Ed ora, in vista dell’apertura della caccia al cinghiale, la richiesta ufficiale è già arrivata agli organi competenti da parte del Pnalm e l’Oipa la sostiene e la rilancia, ricordando che si tratta di esemplari appartenenti a una specie protetta che si trovano in un momento molto delicato. Hanno subito la morte della mamma due mesi fa e, nonostante tutto, rimanendo insieme sono riusciti a sopravvivere. Ora sono in procinto di andare in letargo e vanno tutelati dalle istituzioni e dalla comunità.

Gli orfani di Amarena, l’Oipa: “E’ contraddittorio che si possa cacciare nelle zone dove vivono i due orsacchiotti di 10 mesi”

L’Oipa chiede che la Regione Abruzzo e l’Ambito territoriale di caccia (Atc) di Avezzano sospendano la caccia nelle zone che vedono la loro presenza, come attestato dal monitoraggio del Parco. Occorre permettere ai due giovani plantigradi di continuare a crescere senza essere disturbati e senza rischiare la vita.

Evidenziamo che lo scorso ottobre sono state introdotte sanzioni penali specifiche per l’uccisione, la cattura o la detenzione dell’orso marsicano e quindi sembra contradittorio che dopo neanche un mese dall’inasprimento delle sanzioni si possa cacciare nelle zone dove vivono anche gli orfani di Amarena.

Max