Pd contro il governo: snobba la Scuola, è contro il sapere

    “Hanno abolito la Struttura di missione e tolto quattro miliardi per la scuola nei prossimi 3 anni e sui vaccini hanno messo le famiglie le une contro le altre. Oggi in Commissione cultura è passato il principio per cui un preside può essere sottoposto a controllo biometrico quando entra a scuola”.
    A lanciare il ’grido d’allarme’ è Anna Ascani, vicepresidente e deputata Pd la quale, davanti al silenzio della maggioranza rispetto alle tre interrogazioni mosse sulla destinazione dei fondi lasciati dai governi precedenti per l’edilizia scolastica, circa 5-7 miliardi di euro, è subito partita all’attacco ‘avvisando’ tutti che oggi “La scuola in Italia é sotto attacco da parte della maggioranza e del governo. L’obiettivo é chiaro: distruggere la comunità scolastica, perché M5S e Lega temono il sapere e vogliono distruggerlo”.
    Oltretutto, gli fa eco il suo collega di banco Gian Mario Fragomeli, “Il ritardo nell’emanazione dei decreti sull’edilizia scolastica rischia di far saltare un altro anno. Le risorse per la messa in sicurezza, l’antincendio e altro ci sono, se succede qualcosa nelle scuole il responsabile sarà il governo gialloverde”.

    Allarme Save the Children: da settembre un crollo ogni 3 giorni

    Ora, senza entrare nel bel mezzo della diaria politica, c’è però da sottolineare che in realtà le scuole italiane ‘abbisognano’ seriamente di importanti interventi di restauro. 
    Lo ha ribadito oggi alla Camera il Rapporto presentato da Save the Children e Cittadinanzattiva, nel quale viene specificato che nell’ambito di edilizia scolastica, negli ultimi 6 anni sono stati registrati oltre 250 crolli, con più della metà degli edifici danneggiati, costruiti addirittura in periodi antecedenti al 1970. 
    D’altra parte i dati parlano chiari: in Italia sono 40.151 gli edifici comunali, provinciale, e comunque delle Città metropolitane destinate a ricevere alunni e studenti. Ebbene, 22mila di questi sono stati costruiti prima del 1970, mentre, appena il 53,2% vanta il possesso di un regolarel certificato di collaudo statico. E pensate che, ben il 53,8%, non ha invece quello dell’agibilità, quando non dell’abitabilità.
    Che dire poi dei circa 4 milioni e mezzo di studenti (per un’età compresa tra i 6 e i 16 anni), costretti a vivere in aree notoriamente esposte ad alta minaccia sismica? 
    Una situazione più che grave quella denunciata dalla Ascani in termini politici, e da Save the Children con Cittadinanzattiva, davanti alle quale non si può continuare a restare inerti…
    Max