PER EFFETTO DELLA MANOVRA, DOPO LA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLA EQUITALIA ORA ARRIVA LA SANATORIA PER LE LITI FISCALI. MA SIAMO SEMPRE LÌ: SI PARLA DI SOLE TRE RATE

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    Terminata la possibilità ‘concessa’ a quanti in condizioni di poter risolvere i propri debiti con Equitalia, ora si sta lavorando sulla rottamazione delle liti fiscali, con la possibilità di chiudere le controversie tributarie. Lo spiega il recente decreto legge inserito nella manovra, secondo cui si prospetta “la possibilità di definire le controversie rientranti nella giurisdizione tributaria in cui è parte l’Agenzia delle entrate, mediante il pagamento degli importi contestati con l’atto impugnato e degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo, al netto delle sanzioni e degli interessi di mora”. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge, al momento sarebbe stato stabilito che la richiesta di definizione deve essere presentata entro il 30 settembre 2017. Dovrebbe essere confermata l’ipotesi di saldare i contenziosi aperti in tre rate se l’importo è superiore a 2mila euro: l’80% nel 2017, il resto a giugno 2018. Ma purtroppo siamo sempre lì: la maggior parte di chi non ha potuto saldare a proprio tempo i vari debiti, è perché non ne aveva le possibilità economiche. Ora, salvo insperati lasciti ereditari o fortunate vincite alla lotteria, potranno mai – come nel caso della rottamazione Equitalia – saldare i propri debiti con rate spesso a ‘tre zeri’?

    M.