PRIMARIE USA – TRUMP STRAVINCE NELL’INDIANA COSTRINGENDO CRUZ A RITIRARSI. HILARY CLINTON BATTUTA DA SANDERS

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    Non sembra conoscere ostacoli la lunga corsa di Donald Trump verso la casa Bianca, che ha agevolmente vinto le primarie repubblicane celebrate ieri nello stato dell’Indiana. Un trionfo che, nella corsa alla nomination Gop, ha di fatto segnato l’addio dalle ‘scene’ del senatore Ted Cruz. “Abbiamo dato tutto ciò che avevamo, ma gli elettori hanno scelto un’altra strada e per questo, con tristezza, ma con un ottimismo illimitato nel futuro a lungo termine della nostra nazione sospendiamo la nostra campagna”, ha commentato laconicamente Cruz, che aveva convertito le primarie nell’Indiana in una battaglia decisiva per frenare l’avanzata di Trump. ‘Riposte le armi’ che pure poche ore prima avevano infuocato il duello tra i due contendenti, Trump ha voluto spendere parole di elogio nei confronti di Cruz: “un avversario forte, intelligente”. Una dimostrazione di stima che segue il durissimo botta risposta in cui Cruz lo aveva accusato di essere “donnaiolo seriale” e del “bugiardo patologico” mentre, dal canto suo Trump, aveva insinuato di un legame del padre di Cruz con l’assassinio di John Kennedy. “Ted Cruz, non so se gli piaccio o non gli piaccio, ma è uno splendido avversario. E’ una persona forte, intelligente. E ha un futuro incredibile”, ha quindi concluso Trump, ma secondo molti dietro questo ‘ritrovato’ rispetto vi sono i forti  richiami dei vertici del partito repubblicano, che hanno condannato le aspre guerre a vantaggio dell’unità del movimento. Tra l’altro il tycoon non si è ancora formalmente assicurato i 1237 delegati necessari a garantirgli la nomination, ma non ha più una vera opposizione in grado di fermare la sua corsa. “Ora dobbiamo unirci e concentrarci per sconfiggere Hillary Clinton”, ha twittato il presidente del Partito Repubblicano, Reince Preibus. E proprio ieri Hillary è stata sconfitta nelle primarie dello stato da Bernie Sandersche ha raccolto oltre il 52% delle preferenze contro quelle della ex first lady, ferme a poco più del 47%. La corsa continua…

    M.