PUBBLICO IMPIEGO – IL 28 NOVEMBRE ‘UN’OCCASIONE STORICA PER ESSERE RIVALUTATI’, IL SINDACATO DI CATEGORIA PENSA ANCHE A UNO SCIOPERO POLITICO

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    “Un’occasione storica per riprenderci il futuro. Una preziosa occasione di visibilità, ma anche di concreta rappresentazione al governo. Un’occasione rivendicativa indispensabile alla ’rivitalizzazione’ e ’rilegittimazione’ del ruolo del sindacato in generale, ma soprattutto del sindacalismo autonomo”. E’ tutto pronto per il 28 novembre quando, come spiega il segretario generale del Confsal Salfi (sindacato di categoria dei lavoratori finanziari), Sebastiano Callipo, andrà in la protesta dei lavoratori del pubblico impiego. “La nostra rivendicazione pubblica (di concerto con Cgil-Cisl-Uil,ndr) sarà non solo finalizzata e focalizzata al ripristino di fondamentali diritti violati, ma sarà vestita di un messaggio politico per il quale va rimesso al mittente il tentativo in atto di svilire il ruolo istituzionale da noi esercitato, attraverso la denigrazione, formale e sostanziale, delle nostre funzioni, vilipesa nella ’dazione’ di un obolo, più che anticostituzionale, immorale”, afferma Callipo che, convinto di una corposa partecipazione, pensa anche “alla proclamazione di un doveroso, anch’esso storico, sciopero politico di comparto, magari con un’ora di astensione dal lavoro, ma emblematicamente significativo circa l’urgenza ineludibile, questa volta si, di ’cambiare verso’, nel pubblico impiego”.

    M.