REFERENDUM TRIVELLE – GREENPEACE: ‘SPRECO DI SOLDI PUBBLICI, IL NO ALL’ELECTION DAY COSTERA’ AGLI ITALIANI OLTRE 350 MILIONI’

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    Inarrestabile il movimento ambientale Greenpeace che torna a parlare del referendum popolare sulle trivelle indetto il 17 aprile, certificato con la firma del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, relativo al decreto sulle norme ambientali. Secondo Greenpeace, l’Election Day, avrebbe potuto far risparmiare agli italiani oltre 350 milioni che, invece ora, graveranno sulle tasche del popolo. “Lo spreco di risorse pubbliche – annuncia Greenpeace – coincide con una sottrazione di democrazia ingiustificabile. La durata della campagna elettorale risulta compressa al limite della legge: è possibile, ad esempio, che non vi siano i tempi tecnici per garantire almeno i 45 giorni previsti dalla legge sulla par condicio”.
    D.T.