REGIONE, AL VIA L’ESAME DELLA LEGGE DI STABILITA’ IN CONSIGLIO REGIONALE

    Il Consiglio regionale, presieduto da Daniele Leodori, ha iniziato l’esame dell’articolato della legge di stabilità regionale 2014 ed ha in parte modificato con alcuni emendamenti della Giunta l’articolo 3, relativo alle economie sui mutui concessi agli enti locali da Cassa depositi e prestiti (Cdp) con onere integrale a carico della Regione, ma non è stato ancora votato. In particolare, con le modifiche apportate viene allungato da 45 a 60 giorni il termine (dall’entrata in vigore della legge) entro il quale gli enti locali devono comunicare alle strutture amministrative regionali competenti in materia di lavori pubblici e bilancio che l’opera finanziata è in corso di realizzazione (indicando la somma necessaria per il completamento). Pena la ridestinazione da parte della Regione ad altri scopi di questi mutui contratti con la Cdp. L’assemblea per l’esame si è protratta per circa cinque ore, durante le quali il tema più ricorrente è stato quello relativo alla politica fiscale della Giunta. E proprio sull’aumento dell’addizionale regionale Irpef (dall’attuale 1,73% al 2,33% nel 2014 e al 3,33% nel 2015) il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è intervenuto nell’Aula consiliare, per ribadire che tale aumento risponde a un preciso impegno con il governo, per garantire il ricorso alle anticipazioni di liquidità derivanti dal decreto legge 35/2013 che tanti benefici stanno assicurando agli enti locali e alle imprese.