REGIONE, VALENTINI SU ACQUA: “ NESSUNA SCONFESSIONE, REGIONE ESERCITA VOLONTA’ CITTADINA

    riccardo valentiuni regione lazioRiguardo alla legge sulla gestione pubblica dell’acqua e alle polemiche sull’impugnativa proposta dal ministro Lanzetta si è espresso Riccardo Valentini, capogruppo Per il Lazio al consiglio regionale.  

    “Non c’è alcuna sconfessione politica dell’operato dall’amministrazione Zingaretti – ha dichiarato Valentini – nell’impugnativa proposta dal ministro Lanzetta sulla legge n.4 sulla gestione pubblica dell’acqua. E chi afferma il contrario, come l’opposizione, lo fa in virtù di una visione errata e inutilmente strumentale.   Nello specifico, saranno ora gli organi competenti interpellati che dovranno chiarire se la legge travalica i compiti preposti alle regioni per la gestione del sistema idrico. Intanto però è importante ricordare che la legge dello scorso marzo, è stata approvata dal Consiglio regionale all’unanimità, anche accogliendo la volontà dei milioni di cittadini e cittadine che nel Lazio e in tutto il Paese si sono espressi attraverso i Referendum sull’acqua. Le regioni, come previsto dal capitolo V, hanno autonomia legislativa su temi specifici, ed è su questo principio di autonomia che si è legiferato su una tematica importante e vitale come l’acqua pubblica”.