ROMA, IL DIRIGENTE POLIZIA MONALDI RICEVUTA AL QUIRINALE

    DB 0042Il Primo Dirigente della Polizia di Stato dr.ssa Francesca Monaldi è stata ricevuta al Quirinale e insignita dell’ onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica italiana dal Presidente Giorgio Napolitano.

    Le donne della Polizia di Stato sono attualmente 15.137 e svolgono il loro lavoro quotidiano in tutti i ruoli: ordinari, tecnico-scientifici fino a quelli dirigenziali, con pari professionalità, competenza e determinazione. Inizialmente il gentil sesso aveva “solo” compiti dedicati alla tutela dei minori e delle prostitute ed erano inquadrate nel vecchio “Corpo di polizia femminile”; la svolta dopo 20 anni con la legge n. 121 del 1981 che prevede il nuovo ordinamento dell’amministrazione della Pubblica Sicurezza e sancisce ufficialmente la pari opportunità di carriera tra personale maschile e femminile permettendo così, nel 1983, l’inserimento delle prime donne nella Polizia di Stato. Le donne che vestono la divisa sono impegnate in ruoli importanti, cercando di trovare il giusto equilibrio tra carriera e vita privata. Guidano volanti ed elicotteri, dirigono commissariati e Squadre mobili, sono medici, psicologi tecnici e molte sono atlete di successo in discipline sportive tradizionalmente “riservate” agli uomini; sono giunte anche al vertice gerarchico, e infatti tra di loro annoveriamo attualmente anche tre Questori della Repubblica. Una poliziotta da sempre in prima linea è Francesca MONALDI, 47 anni, attuale Dirigente del Commissariato di P.S Primavalle. In polizia dal 1986, ha diretto diverse sezioni della Squadra Mobile della Questura di Roma e per anni si è occupata di violenze sessuali ed abusi in danno di minori diventando il referente, per la Questura di Roma, della progettualità in corso con diverse Istituzioni Pubbliche quali la Regione Lazio, la Provincia ed il Comune e con diverse associazioni ed onlus che operano nel privato sociale. Tale progettualità formativa nasce dal presupposto secondo il quale la violenza e la discriminazione di genere non sopportano approcci settoriali e semplicistici e che la loro delicatezza e il loro grado di complessità richiedono un intervento multidisciplinare, integrato, strutturato su più livelli. “Costruire reti” e “realizzare integrazione” sono state le parole-chiave che hanno spinto la D.ssa MONALDI ad ideare e sviluppare molteplici interventi con tutte le realtà Istituzionali e Assistenziali tra le quali si richiama l’Associazione Nazionale “Telefono Rosa” e l’Associazione “Differenza Donna”. Per l’impegno e la professionalità dedicata nel contrasto ai reati di natura sessuale, il citato Funzionario ha ottenuto numerosi riconoscimenti pubblici tra i quali quello di “Ambasciatrice del Telefono Rosa per l’anno 2009”, il “Premio Simpatia per l’anno 2009 del Comune di Roma” e il Premio “Cultura Histonium 2012” e costituisce, di fatto, il referente maggiormente qualificato della Questura di Roma sulle tematiche del contrasto ai reati sessuali e per il reato di stalking, recentemente introdotto nel nostro sistema penale; proprio su tale tema, ha acquisito una competenza ed una specializzazione tale da essere invitata quale relatrice a convegni e dibattiti pubblici, ottenendo incarichi di docenza sulle tematiche in argomento e curando l’aggiornamento professionale sia del personale della Questura di Roma che degli operatori sanitari e sociali che operano nei nosocomi della Provincia di Roma, del Lazio e nel terzo settore. Proprio per la grande competenza acquisita, e per la grandissima disponibilità dimostrata nel corso della sua carriera in difesa delle donne e dei minori, la dr.ssa Francesca MONALDI è stata ricevuta al Quirinale e insignita della onorificenza di Ufficiale al merito della Repubblica italiana dal presidente Giorgio Napolitano.