ROMA, PROSEGUONO I SERVIZI ANTIBORSEGGO DEI CARABINIERI, ALTRI 6 MANOLESTA ARRESTATI

    Proseguono i quotidiani controlli antiborseggio svolti dai Carabinieri delle Compagnie di Roma San Pietro e Roma Centro, impegnati nelle zone turistiche, a bordo di mezzi pubblici e nei pressi delle relative fermate. Dopo i 10 borseggiatori arrestati, altri 6 manolesta sono finiti nella rete dei militari dell’Arma. La protagonista del primo episodio è stata una 16enne nomade, proveniente dal campo di via Pontina e già nota alle forze dell’ordine, arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che l’hanno sorpresa a bordo di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Termini”, subito dopo aver sfilato il portafogli ad un turista australiano.  Sempre a bordo di un vagone della linea “A” della metropolitana, all’altezza della fermata “Termini”, i militari della Stazione Roma San Pietro hanno fermato un’altra nomade di 16 anni e anch’essa proveniente dal campo di via Pontina, subito dopo aver asportato il portafogli ad un turista inglese. Gli stessi militari dell’Arma, poco dopo, in via Nazionale a bordo del Bus nr. 64 hanno arrestato una 26enne cittadina etiopa dopo aver sfilato il cellulare ad un turista coreano. Un cittadino cileno di 31 anni è stato arrestato dai militari del Nucleo operativo della Compagnia Roma San pietro che lo hanno sorpreso a bordo del bus H, in via Nazionale dopo aver sfilato il portafogli dalla borsa di una turista americana. Una 16enne cittadina romena invece è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, sorpresa in piazza di Trevi, dopo aver alleggerito una giovane italiana del suo I-Phone. Infine è stata la volta di cittadino romeno di 35 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Vittorio Veneto. L’uomo è stato “pizzicato” all’interno di una gelateria di via della Panetteria, subito dopo aver sfilato il portafogli ad una turista giapponese. Dei 6 arrestati, i tre maggiorenni sono stati trattenuti in caserma, in attesa di essere processati con il rito direttissimo mentre le tre minori sono state accompagnate al Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli. Tutti dovranno rispondere di furto aggravato. La refurtiva è stata recuperata dai Carabinieri e riconsegnata alle vittime.