ROMA, SCARCERATO DA POCHI GIORNI VIENE “PIZZICATO” NUOVAMENTE A SPACCIARE

    manette 2L’arresto effettuato dagli uomini del Commissariato “Appio Nuovo”, diretto dal Dr. Alfredo Luzi, è scaturito dal continuo monitoraggio effettuato dagli agenti nella loro zona.

    Nel corso dei servizi di controllo del territorio effettuati nei giorni scorsi, infatti, i poliziotti avevano notato alcuni giovani di nazionalità africana sostare all’esterno di uno stabile di via Assisi, dal quale poi si spostavano dopo un breve conciliabolo. La scena si è ripetuta diverse volte. Ieri pomeriggio pertanto è scattata l’operazione. Personale in borghese della squadra investigativa del Commissariato si è appostato nei pressi dello stabile, dove poco dopo ha avuto modo di notare due giovani scavalcare il muro di cinta per avere evidentemente un luogo dove prendere accordi, lontano da sguardi indiscreti. Quando i due sono usciti all’esterno sono stati pedinati fin quando, giunti in prossimità della vicina pista ciclabile, i poliziotti sono intervenuti. Uno dei due, in seguito identificato per D.A, 33enne senegalese, accortosi degli agenti si è dato a precipitosa fuga, immediatamente inseguito dai due agenti. A breve distanza, è stato notato mente si disfaceva di un involucro gettandolo tra le auto in sosta. Data la velocità del fuggitivo, che si accerterà in seguito aver avuto un passato da velocista, il personale che era rimasto a bordo dell’autovettura della Polizia è venuto in ausilio ai colleghi appiedati, sbarrando la strada al giovane e permettendo il recupero degli inseguitori, che sono riusciti quindi a bloccarlo. Recuperato l’involucro gettato in strada, è risultato contenere oltre 20 grammi di marijuana. Per lui, pertanto, al termine degli accertamenti è scattato l’arresto. Dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente al fine di spaccio. L’altro giovane è stato invece condotto presso l’Ufficio Immigrazione, dove sono in corso gli accertamenti per stabilire la regolarità della sua permanenza sul territorio nazionale in relazione alla normativa vigente. L’arrestato, dagli accertamenti effettuati, è risultato avere precedenti specifici, oltre ad essere stato scarcerato da pochi giorni dopo aver espiato una pena per lo stesso reato contestato nella circostanza.