ROMA TESTATO PRIMO VACCINO TERAPEUTICO PEDIATRICO AL MONDO

    “La trasmissione materno-infantile dell’Hiv e’ un problema che riguarda soprattutto Paesi poveri o poco sviluppati e la pubblicazione su una piattaforma gratuita – notano gli studiosi – permettera’ a chiunque di seguire la strada tracciata dallo studio del Bambino Gesu’”. Grazie ai risultati ottenuti sara’ ora possibile procedere alla fase successiva della sperimentazione, che prevede la somministrazione precoce della terapia antiretrovirale, la successiva somministrazione del vaccino e, nell’adolescenza, “la possibile sospensione della terapia antiretrovirale per periodi di tempo ristretti e sotto monitoraggio”. Si tratta di un “passo fondamentale per cercare di ridurre l’uso delle terapie antiretriovirali”, molto efficaci nel tenere sotto controllo il virus, ma gravate di tossicita’ nel lungo termine. Un bambino che nasce infetto iniziera’ le cure gia’ nel primo anno e – ad oggi – dovra’ proseguirle per tutta la vita. Un problema specie quando il paziente si avvicina all’adolescenza. Un’eta’ in cui capita spesso di non seguire correttamente il percorso di cura. Gli effetti benefici sui piccoli pazienti offerti da questa possibilita’ sono molteplici. “Innanzitutto – spiegano i riceratori – si riduce drasticamente il rischio dei fallimenti terapeutici e dell’insorgenza di virus resistenti. Inoltre si potranno ridurre sensibilmente i casi di sovra-infezione”. Fondamentale anche la riduzione dei costi: basti pensare che in media ogni anno di terapia di un singolo paziente costa sui 20.000 euro.