ROMA: VITA DA NABABBO GRAZIE A ’COLLAUDATO’ SISTEMA FURTO, FERMATO

     Un sistema collaudatissimo e redditizio quello messo in atto da un venezuelano di 31 anni, che, con la collaborazione di un complice, e’ riuscito a derubare della borsa decine di persone a settimana, quasi sempre donne, e a condurre una vita da nababbo. La trappola scattava sempre dopo che le vittime erano salite in macchina e avevano appoggiato la borsetta sul sedile lato passeggero o in terra sul tappetino dell’auto. A quel punto un complice si avvicinava per farle notare che prima di salire in macchina aveva perso qualcosa rotolata sotto la macchina e costringendola a scendere dall’auto. Poi, l’altro uomo, gia’ appostato nella parte opposta a quella di guida e piegato sulle ginocchia per non farsi notare, apriva la portiera del lato passeggero, si impossessava della borsa e fuggiva, mentre lo stesso, con una scusa, faceva il falso benefattore. Ma nell’ultimo episodio, il 19 ottobre scorso in Viale Somalia, nella zona del quartiere Africano, qualcosa e’ andato storto. Un uomo che aveva assistito alla scena ha seguito i due che, percorse alcune decine di metri, sono saliti a bordo di un auto e sono fuggiti. Il testimone dopo aver annotato il numero di targa dell’auto, e’ tornato indietro e dato l’informazione alla Polizia che nel frattempo era giunta per soccorrere la donna derubata. Raccolte le informazioni e ricostruita la vicenda, gli investigatori si sono messi immediatamente al lavoro scoprendo che l’auto in questione era stata noleggiata in un’autorimessa nella zona dei Parioli. Ascoltato il gestore dell’autonoleggio e prese informazioni sul noleggiante, che era solito prendere le macchine e riportarle anche dopo una settimana, gli agenti lo hanno atteso all’esterno riuscendo a bloccarlo dopo tre giorni di appostamenti.