SAN PIETRO – OGGI LA CERIMONIA DELLA PORPORA: PAPA FRANCESCO ORDINA DICIASSETTE NUOVI CARDINALI. FRA DUE ITALIANI: MONSIGNOR MARIO ZENARI E MONS. RENATO CORTI

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    Stamane nella basilica di San Pietro sono stati ordinati diciassette nuovi cardinali. La cerimonia della porpora, officiata da Papa Francesco passa attraverso una formula che  prevede il giuramento dei nuovi cardinali, quindi l’imposizione della berretta e la consegna dell’anello cardinalizio con l’assegnazione del Titolo o della Diaconia. Ecco i nuovi cardinali: Patrick D’Rozario, arcivescovo di Dhaka (Bangladesh); Baltazar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo di Merida, nel Venezuela; Jozef De Kesel, arcivescovo di Malines-Bruxelles; Maurice Piat, vescovo di Port Louis (Isola Maurizio); John Ribat, arcivescovo di Port Moresby (Papua Nuova Guinea); Joseph William Tobin, arcivescovo di Indianapolis, negli Usa; monsignor Anthony Soter Fernandez, arcivescovo emerito di Kuala Lumpur; Sebastian Koto Khoarai, vescovo emerito di Mohale’s Hoek (Lesotho). Tre di loro sono vescovi emeriti, Dieudonnè Nzapalainga, arcivescovo di Bangui, a Roma con l’imam e il pastore evangelico con cui ha lavorato per impedire la guerra civile. Carlos Osoro Sierra, di Madrid; monsignor Sergio da Rocha, arcivescovo di Brasilia; Blase Cupich, arcivescovo di Chicago; l’americano Kevin Farrell, prefetto del dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e Carlos Aguiar Retes, arcivescovo di Tlalnepantla, in Messico. Tra loro c’è don Ernest Simoni, presbitero dell’arcidiocesi di Scutari-Albania, sopravvissuto alle torture e ai lavori forzati durante la dittatura di Oxa, che Bergoglio ha conosciuto tre anni fa nel corso della sua visita in Albania. Gli elettori, dunque, sono 13 e colmeranno il vuoto arrivando al tetto dei 120. Le nuove porpore arrivano da 11 nazioni come espressione dell’universalità della Chiesa. Solo due i cardinali italiani: monsignor Mario Zenari, che rimane nunzio in Siria, e mons. Renato Corti, vescovo emerito di Novara ed ex ausiliare del card. Carlo Maria Martini.

    M.