SEMPRE NELL’AMBITO DEL ‘RUSSIAGATE’, IL ’WASHINGTON POST’ RIVELA CHE ‘IL GENERO DI TRUMP È NEL MIRINO DELL’FBI’. MA IL SUO LEGALE STEMPERA: ‘KUSHNER È A DISPOSIZIONE DEL CONGRESSO’

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    Oggi il ’Washington Post’ è tornato ad ‘aprire le ostilità’ nei confronti del presidente Trump sempre nell’ambito del ‘Russiagate’. La notizia è che si sta indagando su unaserie di incontri che Jared Kushner – genero di Donald Trump e influente consigliere della Casa Bianca – avrebbe avuto con alcuni dirigenti russi. In particolare, scrive il quotidiano, con con l’ambasciatore russo e con un banchiere di Mosca. Intanto l’Fbi continua a vagliare la posizione di Michael Flynn, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, e ‘guardando’ all’ex presidente della campagna dell’attuale presidente, Paul Manafort. Il ’Washington Post’ si meraviglia del fatto che Kushner, nonostante sia ancora considerato una  persona chiave nell’inchiesta,è l’unico funzionario in servizio alla Casa Bianca. “Il signor Kushner si è già offerto precedentemente di condividere con il Congresso ciò che sa in merito a questi incontri. Farà altrettanto se contattato in relazione a qualunque altra inchiesta”, ha affermato Jamie Gorelick, uno dei suoi legali, citato dal quotidiano. Intanto alcuni voci indicano che si sta anche lavorando per individuare eventuali, possibili reati finanziari.