SETTEBAGNI, 500 KG DI “ORO ROSSO” FURTO DI RAME ALLA STAZIONE

    Nella decorsa notte la squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polfer per il Lazio, costantemente impegnata nell’attività di contrasto al fenomeno dei furti “dell’oro rosso” ha tratto in arresto quattro cittadini rumeni che poco prima avevano asportato circa 500 kg di rame dalla stazione Fs di Settebagni. Gli Agenti costantemente impegnati in attività di contrasto ai furti di ingente quantità di “oro rosso” hanno predisposto una serie di perlustrazioni mirate,  finalizzate ad individuare gruppi dediti a tale attività criminosa. Durante una perlustrazione sulla via Salaria intercettavano un’autovettura Opel Astra sw con a bordo quattro cittadini rumeni di cui uno riconosciuto perche già arrestato dal personale della Squadra di P.G. Iniziava cosi un pedinamento al veicolo che una volta imboccata la via della stazione di Settebagni la percorreva più volte a bassa velocità finchè, dopo aver parcheggiato l’autovettura i quattro ne discendevano e dopo aver attraversato la vegetazione a ridosso della linea ferroviaria iniziavano a tagliare il rame presente nei cunicoli. Dopo aver preparato diverse “matasse” posizionavano il veicolo a retromarcia e iniziavano a caricarlo riempiendo sia il cofano che i sedili posteriori. Due dei malviventi si posizionavano nella parte anteriore dell’autovettura tentando di allontanarsi prontamente bloccati dal personale che con auto di copertura precludeva ogni via di fuga, mentre gli altri due si allontanavano a piedi e percepita la presenza della Polizia iniziavano una spericolata quanto vana fuga scivolando anche nella scarpata laterale alla ferrovia. Nonostante ciò venivano raggiunti e bloccati dopo una violenta colluttazione con personale operante. Il rame asportato ed interamente recuperato veniva quantificato in circa 500 kg e veniva immediatamente restituito a personale ferroviario intervenuto sul posto, mentre l’autovettura veniva sottoposta a sequestro. I quattro giovani processati con rito direttissimo venivano sottoposti due alla custodia in carcere e due all’obbligo di presentazione alla P.G.  Ai soggetti arrestati veniva contestata dal personale operante anche l’aggravante specifica di furto di cavi di rame prevista nel nuovo Decreto Sicurezza entrato in vigore il 17 agosto 2013 e disciplinata dall’articolo 625 comma 7 bis.