SICUREZZA – ALFANO SPIEGA CHE ‘SIAMO ESPOSTI COME PARIGI MA STIAMO LAVORANDO PERCHÉ I TERRORISTI NON DEBBONO FAR CAMBIARE I NOSTRI STILI DI VITA’

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    “Roma e l’Italia sono esposte come Parigi. Non c’è nessuna ragione per cui non lo siano. Sono cose che vanno dette e va detto anche che finora non è successo nulla. Questo non vuol dire che noi siamo a rischio zero, occorre guardare negli occhi la realtà e dire la verità:noi il rischio zero non lo contempliamo”, ha tenuto a sottolineare il ministro dell’Interno, intervenendo stamane su Raitre ad ‘Agorà’. “Noi facciamo un lavoro che ci deve mettere nelle condizioni di diminuire il coefficiente di rischio: dal primo gennaio a oggi, abbiamo fatto 56.000 perquisizioni, controllato e perquisito più di 8.000 veicoli, 160 navi e espulso 55 sospettati di radicalismo. Io ho cacciato anche i collusi, i predicatori legati a ambienti estremisti. Non li abbiamo processati e giudicati ma li abbiamo espulsi e questo affievolimento della garanzie delle garanzie ci ha reso più sicuri – ha precisato Alfano – Non consentiremo ai terroristi di cambiare il nostro modo di vivere. Io, tra sabato e domenica sono stato al cinema e in pizzeriae non ero particolarmente scortato. Sono stato al cinema a Roma e il cinema era pieno; stessa cosa in pizzeria. Questo sta a significare che la voglia di vivere degli italiani è più forte della paura che i terroristi vogliono incutere”.

    M.T.