Home SPETTACOLI MUSICA Simon Le Bon, un ‘nonno spaziale’

Simon Le Bon, un ‘nonno spaziale’

Il tempo passa, ed anche se il successo – e che successo – come vedremo continua ad arridergli, per quanto ancora un ‘figaccio’ anche Simon Le Bon si è dovuto piegare al corso della natura. E la popstar sembra comunque aver gradito il titolo anagrafico che la figlia 27enne Saffi le ha regalato: “Saffi ha messo al mondo un adorabile bambino, è bellissimo. Brindiamo a Benji e Saffi e al nuovo bimbo” ha infatti twittato il neo nonno su Twitter. Un regalo bellissimo per il leader dei Duran Duran, che ad ottobre compirà 60 anni.

I Duran Duran per i 50 anni della Luna

Ma a tenere alto l’umore del cantante, come dicevamo, è il travolgente successo che la con la sua band continua a riscuotere nel mondo. Ne è riprova ad esempio il bellissimo concerto che hanno tenuto l’altra sera in Florida, nientemeno che al ‘Kennedy Space Center della Nasa‘, in occasione dei 50 anni dello storico allunaggio. Un concerto bellissimo seguito da migliaia di fan in visibilio, oltre che per i successi storici dei Duran Duran (e delle cover di David Bowie e dei Police), anche per gli effetti speciali usati. In particolare, nel corso della performance intorno al palco si sono levati ben 300 droni a disegnare un cielo stellato. Come ha infatti spiegato dopo Nick Rodhes, “Di solito la Nasa non permette che si possa sorvolare il proprio spazio aereo, ma volevano che questo spettacolo fosse qualcosa di speciale”.
Ovviamente Le Bon ha tenuto a ricordare l’equipaggio dell’Apollo 13 (Neil Armtrong, Buzz Aldrin e Michael Collins), e annunciando che l’incasso della serata sarebbe poi stata devoluta alla Aldrin Family Foundation, istituita da Buzz Aldrin.
Max