SIRIA – NEI RAID RUSSI SONO MORTI CENTINAIA DI CIVILI: USATE BOMBE A GRAPPOLO

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    A denunciarlo è Philip Luther, direttore di Amnesty per il Medio Oriente e l’Africa del Nord, che ha accusato Mosca per comportamenti vergognosi: “Alcuni attacchi aerei russi sembrano aver preso direttamente di mira i civili, colpendo aree residenziali dove non vi erano evidenti obiettivi militari, e anche strutture mediche. Tali attacchi possono costituire crimini di guerra”. La denuncia fa seguito al rapporto di Human Rights Watch, che nei giorni scorsi aveva annunciato “l’uso di bombe a grappolo da parte dei russi in almeno 20 raid”. Amnesty International ha affermato che, nei bombardamenti sulla Siria dalla fine di settembre da parte dei russi, siano stati colpiti obiettivi civili: un ospedale, una moschea e un mercato, provocando centinaia di morti innocenti.

    D.T.