Home SPORT CALCIO Spagna, le reazioni dopo la sconfitta con l’Italia

Spagna, le reazioni dopo la sconfitta con l’Italia

“Porca miseria”, ha titolato Marca, uno dei principali quotidiani sportivi spagnoli, per rendere l’amarezza di una sconfitta che brucia. La Spagna esce in semifinale con l’Italia dopo un cammino tortuoso, che ha trovato l’apice in brillantezza e voglia proprio contro gli Azzurri. Ma non è bastato. Alla fine vinto l’Italia, meno precisa rispetto ai precedenti impegni, ma più matura.

E nonostante la delusione anche Luis Enrique, c.t. spagnolo, accetta la sconfitta: “Tutti sono orgogliosi di questa Nazionale. L’obiettivo era quello di formare una squadra e che i tifosi potessero sentirsi orgogliosi dei propri giocatori. Alla squadra do un 9. Nei supplementari non vedevano l’ora di arrivare ai rigori, mentre noi avremmo potuto giocare mezz’ora in più”.

Continua l’ex Barcellona: “Abbiamo fatto un grande Europeo. Siamo stati superiori e non abbiamo vinto solo per dei dettagli prima dei rigori. Dopo nove anni di traversata nel deserto, la Spagna è tornata. C’era una squadra che ci ha provato con più convinzione dell’altra. Per la Coppa del Mondo abbiamo veterani e giovani maturi che ci daranno molta gioia. Abbiamo fatto un applauso alla squadra, perché hanno fatto un lavoro bestiale. Ci sono molte persone in Spagna orgogliose della loro squadra. Ho ringraziato Morata e l’ho abbracciato. Ci ha permesso di sognare”.

Meno diplomatico Sergio Busquets, che non si capacita della sconfitta: “Peccato, la squadra è stata molto brava e noi siamo stati superiori in quasi ogni momento. Abbiamo tirato fuori l’orgoglio. Tutti davano l’Italia come favorita ma noi abbiamo dimostrato di essere superiori a loro. È così, ma dobbiamo congratularci con i vincitori”.

Ha poi concluso: “La squadra sta tornando. Questo non è il momento di pensare a me stesso, ma di essere triste e orgoglioso allo stesso tempo. Non importa se io ci sarò o no, adesso bisogna guardare al futuro con ottimismo. Manca un anno e mezzo al Mondiale ma la strada da seguire è questa. C’è una grande squadra, con tanti giovani che stanno prendendo molta fiducia. Questa è la strada”.