Sparatoria Napoli: è stabile la bimba colpita dai killer

    Al momento il bollettino medico diramato dallo staff pediatrico dell’ospedale partenopeo Santobono non lascia presagire la conclusione dell’incubo: la piccolina è ricoverata in terapia intensiva, e versa in condizioni che “permangono critiche ma stabili”. Rimandando l’aggiornamento medico – accompagnato da grandi speranze – a domani mattina alle 11, la prognosi rimane dunque riservata.
    La piccola, di appena 4 anni, ha avuto la sfortuna di trovarsi al momento sbagliato nel posto peggiore. E’ stata infatti una giornata a dir poco orribile quella vissuta ieri sera a Napoli nei pressi di Piazza nazionale dove, probabilmente nell’ambito di un regolamento di conti malavitoso, prima è stato gravemente ferito un 32enne poi, poco dopo in una via vicina (via Polveriera), la bimba che transitava con la nonna proprio sul ‘tracciato’ del mirino dei killer. Mentre la nonna è stata trasportata al San Giovanni Bosco, la piccola, comunque cosciente, è stata subito portata al pediatrico Santobono, dove l’hanno immediatamente operata per pneumotorace, drenando aria e sangue che le avevano riempito i polmoni. Il proiettile infatti, sfiorandole il cuore, e attraversandole entrambi i polmoni, per poi conficcarsi in una costola.
    Nello specifico, assicurando che non sarebbe comunque in pericolo di vita, i sanitari hanno spiegato che la Tac toracica seguita all’intervento (che ha avuto luogo nella notte),  ha evidenziato la riduzione del versamento pleurico, pur confermando il grave danno causato ai polmoni. Nella norma l’esito dell’ecocardiogramma, così come sono risultate invariate le lesioni ossee.
    Nel frattempo gli inquirenti stanno indagando a 360 gradi per cercare di arrivare alle bestie infami che non si sono fatti scrupolo di aprire il grilletto tra le gente, consapevoli di poter creare serissime conseguenti a persone inermi. E stavolta veramente c’è da gridare al miracolo…
    Max