SULL’EMA GLI OLANDESI CI HANNO VENDUTO UN BEL ’PACCO’: UN’OFFERTA INCRESCIOSA

    L’occasione era data dalla presentazione di Leonard Touadi come candidato alla Regione Lazio. Nel corso della conferenza stampa però, la leader di Civica popolare è tornata sul caso dell’Ema,e sulla non ’disponibilità’ della nuova sede di Amsterdam (preferita a quella milanese). “Gli olandesi ci hanno venduto un ’pacco’ – ha denunciato la Lorenzin – uno compra un televisore e non solo ci trova un mattone, ma un mattone molto caro. La loro è un’offerta incresciosa, che ha turbato non solo noi, ma tutti i partner europei”. Quindi il ministro per la Salute ha raccontato che nei giorni scorsi si è tenuto un incontro al quale hanno partecipato anche i rappresentati italiani, e nel quale è emerso “che il palazzo offerto dagli olandesi non solo è molto più piccolo di quello di Londra, senza sale riunioni e conferenze ma è molto più caro del previsto: il ’mattone’, insomma, costerà a tutti noi oltre tre milioni di euro in più di quanto inizialmente offerto. Da un lato, c’era il Pirellone di Giò Ponti – osserva ancora Beatrice Lorenzin – dall’altro… il mattone. Pensate che cosa avrebbero detto se fossimo stati noi responsabili di questa furbata: avrebbero parlato tutti della solita, inaffidabile, Italietta. Ma è chiaro che non finisce qui. E’ evidente che la questione non riguarda solo Milano: quando la procedura non è rispettata, la questione riguarda tutti e infatti la vicenda ha indispettito gli altri Paesi”.
    M.