TOR BELLA MONACA – BABY BOSS A CAPO DI UN’ORGANIZZAZIONE CHE AVEVA A STIPENDIO PUSHER E GIOVANI VEDETTE PER ELUDERE I CONTROLLI: RAFFICA DI ARRESTI

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    Quello dei baby boss non un fenomeno legato soltanto alla criminalità campana. Accade anche a Roma, in particolare a Tor bella Monaca dove, a seguito di uno dei periodici blitz che le forze dell’ordine oppongono a questa sterminata piazzo di spaccio, oltre all’arresto di 29 individui (4 raggiunte dal divieto di dimora), è stata accertato alla guida di questa organizzazione, un giovane di soli 24 anni. L’operazione dei carabinieri del comando provinciale, che ha avuto luogo alle prime luci dell’alba, ha dato via all’ esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 33 persone, appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca. Il 24enne aveva designato precisi compiti e turni di lavoro ai pusher che smerciavano droga dalla mattina alla sera negli androni e nei cortili delle palazzine popolari di via San Biagio Platani, in molte circostanze anche davanti a bambini che giocavano. Organizzatissima, ‘la banda’ (che si serviva di giovani vedette pronte a segnalare l’arrivo delle forze dell’ordine), oltre che le spese legali, garantiva anche una sorta di “indennità” per il mantenimento della famiglia del pusher, differenziata a seconda che si trattasse di custodia cautelare in carcere o di arresti domiciliari con accollo anche delle spese legali.

    M.