TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI, AL VERTICE BOSS DELLA CAMORRA di Laura Selvarolo

     

    Grazie ad un’operazione della polizia di Stato a Roma è stata smantellata una organizzazione criminale dedita al traffico illecito di rifiuti speciali. Dall’alba di oggiche gli agenti, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma,sono impegnati nell’esecuzione di 14 misure cautelari e di numerose perquisizioni e sequestri in varie città italiane, tra cui appunto Roma, Napoli e Salerno. Da quanto accertato dagli investigatori, l’ associazione criminale riceveva, trasportava e cedeva abusivamente quantitativi di rifiuti speciali con “condotte di falsità materiale e ideologica in atti pubblici”. L’organizzazione si occupava più precisamente di raccogliere indumenti usati, prodotti tessili ed accessori di abbigliamento per poi  rivenderli in vari Paesi europei ed africani. 

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    L’attività era gestita da Pietro Cozzolino, boss del clan camorristico operante ad Ercolano e Portici (NA) e  già noto alle forze di polizia per traffico di sostanze stupefacenti a livello internazionale. Ai vertici dell’organizzazione sembra anche partecipare il fratello Aniello anche lui condannato in via definitiva per associazione a delinquere e latitante dal 2008.