Beni confiscati alle mafie, consegna al III Municipio

    Un immobile confiscato alle mafie consegnato al Municipio III per una destinazione a fini sociali. Oggi è stata formalizzata la consegna di appartamento in zona colle salario, composto da tre camere, soggiorno con camino e cucina, comprensivo anche di posto auto, da parte del Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale al Municipio III, con il fine che sarà individuato, nello specifico, in una fase successiva. Nella giornata la sindaca Raggi ha sottolineato come l’Amministrazione pentastellata si impegni per far sì che sempre più beni confiscati alla criminalità organizzata possano essere riconvertiti in modo da offrire nuovi servizi ai cittadini, mostrandosi soddisfatta delle prime consegne dopo il lavoro svolto a monte, con l’individuazione di una settantina di beni immobiliari tolti alle mafie per restituire qualcosa alla cittadinanza.
     

    Beni confiscati alle mafie, le consegne degli ultimi mesi

    Alcuni giorni fa un’altra consegna, fatta nel Municipio XIII, che ha visto la presa in carico da parte dell’Amministrazione Capitolina di un bene immobile che sarà adibito a Centro Antiviolenza. In questi mesi poi altre due consegne: altri appartamenti sempre al Municipio III (fra i quali uno destinato al progetto “Dopo di noi” per le persone diversamente abili) ed un altro al Municipio V, utilizzato per l’emergenza abitativa temporanea.
    L’assessora al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale Rosalba Castiglione sottolinea il grande lavoro svolto che sta portando alla consegna di questi beni confiscati alla criminalità organizzata, beni che devono rivivere per il benessere della città. L’assessora evidenzia come a partire dagli immobili si possano creare nuovi servizi, punti di riferimento e stimoli alla crescita di una comunità, fino a ridefinire un’intera città. Castiglione ritiene che, in questo percorso, i beni confiscati alla criminalità organizzata possano rivestire un ruolo strategico e rappresentare un significato aggiunto per il territorio.
    La presidente della Commissione Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale Valentina Vivarelli e il vice presidente Francesco Ardu ritengono queste consegne un importante risultato che si traduce in nuove opportunità per il territorio. I consiglieri evidenziano come il Regolamento per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata sul territorio di Roma Capitale approvato nel mese di giugno, il primo della città, costituisca uno strumento fondamentale di trasparenza e chiarezza per l’utilizzo di queste risorse al servizio della comunità. Ricordano inoltre che la prossima costituzione del Forum per i beni confiscati, prevista dallo stesso Regolamento, aggiungerà un ulteriore momento di crescita e perfezionamento dell’intero processo, coinvolgendo Fondazioni e Associazioni in dialogo con i rappresentanti istituzionali.