DROGA: ACT, PREVENZIONE MIGLIORE ARMA CONTRO SMART DRUGS

    “Apprendiamo con favore le parole del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che, durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Piano di azione nazionale, ha confermato la necessita’ di fare prevenzione contro le nuove droghe, le ’smart drugs’, fin dalla scuola primaria, affinche’ i giovani possano comprendere che drogarsi e’ un male e rappresenta un atto distruttivo”. E’ il commento di padre Matteo Tagliaferri, consigliere d’amministrazione dell’Agenzia capitolina sulle tossicodipendenze, istituzione di ROMAcapitale e fondatore della comunita’ ’In dialogo’. Ieri il ministro Lorenzin ha dichiarato in proposito che “non bisogna assolutamente abbassare la guardia. E iniziare con programmi di prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti fin dalle scuole elementari”. Secondo l’Act “sono ampiamente condivisibili anche le dichiarazioni del Dipartimento per le politiche antidroga, dove si afferma la necessita’ di intervenire sulla formazione del personale sanitario coinvolto nelle emergenze legate all’uso dei nuovi composti chimici psicoattivi. Inoltre, appare sempre piu’ necessario un lavoro costante di monitoraggio della rete e dei siti che commerciano, subdolamente, tali prodotti”. “L’Agenzia capitolina sulle tossicodipendenze, sin dal 2009, ha avviato un intenso lavoro di prevenzione, nelle scuole ed in rete, che ha coinvolto oltre 52.000 nella ricerca Minerva – aggiunge padre Matteo Tagliaferri – Infatti, in aggiunta alle attivita’ di recupero e reinserimento di persone tossicodipendenti, l’Agenzia ha orientato la sua azione verso la promozione di stili di vita sani e la prevenzione all’uso di sostanze psicoattive, anticipando operativamente gia’ da tempo quanto affermato ieri e sintetizzato nel nuovo Piano di azione nazionale”.