LAZIO: INCONTRO TRA FABIANI E L’AMBASCIATORE TURCO AKIL

     L’assessore regionale del Lazio allo Sviluppo Economico e alle Attivita’ Produttive, Guido Fabiani, ha incontrato questa mattina l’ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia, Hakki Akil. Oggetto dell’incontro: la partecipazione della Regione Lazio alla Fiera del Libro di Istanbul, che aprira’ i battenti il prossimo 2 novembre, e uno scambio di vedute sulle prospettive di sviluppo degli investimenti e degli scambi economici e commerciali tra il Lazio e la Turchia. Durante l’incontro l’assessore Fabiani ha illustrato la modalita’ di partecipazione della Regione alla Fiera, che ospitera’ quest’anno oltre 650 case editrici e organizzazioni non governative provenienti da 35 Paesi del mondo. Il Lazio avra’ un suo stand, messo a disposizione di 50 tra editori e stampatori laziali, oltre a vari enti e istituzioni culturali e scrittori; ciascuna casa editrice potra’ contare su di uno spazio espositivo utile per l’esposizione di una decina di volumi. Volumi che, al termine della manifestazione saranno donati, tramite l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, ad alcune delle piu’ importanti biblioteche della citta’. L’assessore ha poi spiegato come la Turchia costituisca, ai fini dello Sviluppo Economico, un obbiettivo strategico per il Lazio. Il Paese anatolico e’ gia’ un partner commerciale di rilievo per il territorio laziale (l’interscambio commerciale Lazio-Turchia ha avuto una netta accelerazione negli ultimi anni e nel 2012 le importazioni dalla Turchia hanno superato i 380 milioni di euro, mentre le esportazioni hanno quasi raggiunto i 280 milioni) ed e’ una delle principali realta’ economiche con le quali si intendono sviluppare gli scambi, incoming e outcoming, di beni, servizi, investimenti e innovazione tecnologica, nel quadro del Programma Regionale Triennale per l’Internazionalizzazione – 2014-2016 che e’ in corso di definizione. Dall’incontro e’ emerso che tra i settori di maggior interesse per le parti quanto a incentivazione dei legami economici ci sono: la ceramica, il tessile di lusso, l’arredo, l’alberghiero e l’aerospazio.