LIVORNO – SUBÌ LESIONI GRAVISSIME NON IN SEGUITO A UNA CADUTA ACCIDENTALE MA PERCHÉ SPINTA DAL SUO FIDANZATO COETANEO GIÙ DAL MURETTO. L’OMERTÀ DEGLI AMICI…

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    Ricoverata d’urgenza in ospedale di Livorno con lesioni gravissime, alla 17enne venne anche asportata la milza. Era la sera del 29 aprile scorso, e la giovane insieme ad altri amici si trovava a Scali delle Pietre, nel centralissimo quartiere Venezia. I testimoni, pochi e recenti, riferirono che la giovane, seduta su parapetto, rovino giù dalla murata da un’altezza di quattro metri. Una versione che fin da subito non convinse affatto i carabinieri della stazione di Ardenza i quali, coordinati dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Firenze, Antonio Sangermano, in queste settimane non hanno mai smesso di indagare. Una caparbietà quella dei militi, finalmente premiata con l’accertamento dei reali fatti avvenuti. La giovane infatti è stata spinta giù dal parapetto dal suo fidanzatino coetaneo, al culmine di una banale discussione. Dal canto suo la ragazzina, probabilmente terrorizzata, non ha mai accennato nemmeno ai suoi cosa accade davvero quella sera. Particolarmente odioso invece l’atteggiamento degli amici dei due, omertosi rispetto a una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più tragiche. Il 17 anni, già destinatario di altre misure (e questo avrebbe scoraggiato la comitiva a parlare, forse per paura di ritorsioni), è stato identificato dai carabinieri e destinato alla custodia cautelare presso un istituto penale per minorenni, con l’accusa di lesioni gravissime.

    M.