Home SPORT MOTORI MotoGp: la Yamaha cerca la leadership tecnica

MotoGp: la Yamaha cerca la leadership tecnica

Nel giorno della presentazione del team ufficiale, Yamaha ha posto l’accento sugli sforzi tecnici che la casa ha fatto per essere della partita nel 2021.

Lo scorso anno pur avendo vinto parecchi GP ad Iwata non hanno raggiunto ne il titolo piloti ne il titolo costruttori.

La moto ha presentato dei gap dalla concorrenza sia dal punto di vista motoristico, ovvero la velocità massima, sia dal punto di vista telaistico ovvero il grip al posteriore.
Il lavoro si è concentrato su aerodinamica, telaio e forcellone, cercando un equilibrio simile a quello manifestato dalla moto di Morbidelli nel 2020. Dal punto di vista delle prestazioni, essendo il motore congelato, i tecnici si sono dedicati al sistema di scarico ed accelerazione.

E’ lo stesso Maio Meregalli che sottolinea la situazione: “Introdurremo una nuova aerodinamica e lavoreremo su forcellone e telaio. Speriamo di portare anche un nuovo scarico e ci concentreremo pure su una migliore accelerazione”.

In questo senso saranno di grande aiuto i test che si svolgeranno a inizio Marzo a Losail, dove i piloti potranno testare con mano i nuovi componenti.

Nonostante non sia più nel team principale Valentino Rossi sarà comunque di aiuto nello sviluppo della moto, come dichiarato dallo stesso Takahiro Sumi: “Yamaha e Petronas hanno già stabilito una buona collaborazione per sviluppare insieme la moto. Quest’anno Valentino ha cambiato team, ma Yamaha dà ancora molto valore alle sue capacità nello sviluppo”.