(Adnkronos) – “Il sostegno alle famiglie è al centro della nostra mission aziendale. Il nostro più che un programma è un’operazione di carattere culturale, la più importante: creare un ambiente in cui le donne sono incentivate a essere madri e in cui essere madri è visto come un valore e non come un ostacolo per la carriera”. Così Sergio Marullo di Condojanni, ceo di Angelini Industries all’Adnkronos a margine degli Stati generali della natalità in corso a Roma.
“Abbiamo una serie di programmi di welfare – spiega il manager – che aiutano le mamme giovani a rimanere inserite nel tessuto aziendale e di essere assistite nelle fasi più critiche, come servizi che aiutano a trovare collaboratrici domestiche o altre soluzioni che possono essere di supporto nella gestione dei figli, soprattutto nei primi mesi. Inoltre, stiamo costruendo un asilo aziendale che speriamo ospiterà tanti, tanti bambini in futuro”.
Secondo il ceo di Angelini Industries “finalmente il crollo delle nascite è al centro del dibattito pubblico – afferma – Ci siamo accorti che l’Italia è drammaticamente indietro e la denatalità inciderà anche sulla nostra capacità di essere potenza economica. Dunque, occorre richiamare l’attenzione sul tema della natalità per sensibilizzare soprattutto i giovani che contribuiranno di più alle nascite future”. Riguardo la parità di genere Marullo di Condojanni non ha dubbi: “Come azienda siamo molto impegnati anche su questo fronte, da sempre al centro della nostra tavola dei valori. Consentire ai padri di contribuire alla vita familiare, come le madri, senza essere penalizzati sul lavoro, è sicuramente un modo per sostenere e incentivare le famiglie a fare più figli” conclude.