SERIE A – TUTTO PRONTO PER IL DERBY CAPITOLINO. PER LA LAZIO E’ LA PARTITA PIU’ IMPORTANTE DELLA STAGIONE. PER SPALLETTI: ‘DECISIVA COME LE ALTRE’

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    Domani, alle 15 allo stadio Olimpico, si giocherà il derby capitolino dal clima surreale: pochissimi i biglietti venduti, da aggiungere la protesta della Curva Sud, seguita dalla Nord, in una battaglia con il prefetto che per ora vede solamente una situazione di stallo. Tantissime le motivazioni: per la Lazio sarà una partita decisiva, ultimo obiettivo stagionale, dopo l’eliminazione prematura in Europa League malgrado il turno favorevole con lo Sparta Praga. Pioli riconosce la difficoltà del match, ma punta tutto sull’orgoglio dei suoi: “E’ la partita dell’orgoglio, è una chance per dare il massimo e dimostrare quanto valiamo. E’ una gara speciale. Vincere non cancellerebbe la stagione ma la renderebbe meno amara. Ho visto la giusta concentrazione in fase di preparazione. I giocatori che scenderanno in campo saranno all’altezza. Abbiamo capacità per fare bene. Chiaro che dovremmo sacrificarci, restando ordinati e giocando con velocità”. Per i giallorossi, abbastanza tranquilli sul terzo posto (+5 sulla Fiorentina e +6 sull’Inter ndr), sarà una delle tante sfide decisive rimaste da qui alla fine della stagione. Spalletti alla domanda su Totti in campo, risponde francamente “Bisogna saper scindere le emozioni”. “E’ emozionante tornare sulla panchina giallorossa e rigiocare un derby – commenta il tecnico – dobbiamo essere bravi a saper gestire le emozioni per quelli che sono i nostri traguardi. Arriviamo bene a questa sfida, mi sarebbe piaciuto giocare il derby ad armi pari, cioè che anche loro avessero avuto altri obiettivi ai quali pensare: in questo momento per loro siamo l’unica ragione. Noi, dobbiamo perseguire l’obiettivo della Champions e c’è questa tappa dentro. Mi dispiace la poca affluenza della gente per un evento del genere: è triste. Chiederò di parlare con Gabrielli per chiarire meglio la situazione e trovare una soluzione. Io devo pensare ad allenare la squadra, le situazioni societarie le lascio alla società (parlando del rinnovo di Totti ndr). Noi vogliamo il confronto con l’Europa calcistica, il derby non può e non deve essere l’unica ragione di esistere”. Tramite un lungo comunicato, stilato una settimana fa, la Curva Sud, ha reso noto che presenzierà il derby prima a Testaccio (rione storico per il popolo giallorosso), sfilando infine per Lungotevere (lì si vedrà la partita). Alle ore 18 il primo anticipo sarà affidato a Carpi-Sassuolo, mentre il posticipo serale vedrà la capolista Juventus, affrontare in casa l’Empoli. Nel lunch match di domani, alle 12.30, è prevista la partita  tra Udinese e Napoli. Alle 15, oltre il derby, le gare saranno: Atalanta-Milan, Chievo-Palermo, Fiorentina-Sampdoria e Genoa-Frosinone. Alle 20.45, sarà il turno di: Inter-Torino. Lunedì, alle 20.45, il ‘posticipo del posticipo’ sarà affidato a Bologna-Verona.

    Damiano Tamanti