STAZIONE TERMINI – IMBRACCIANDO UN’ARMA GIOCATTOLO COMPRATA PER IL FIGLIO SEMINA IL PANICO: RINTRACCIATO SU UN TRENO PER ANAGNI

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    Un accadimento paradossale e, al contempo (in virtù dell’allarme terrorismo che stiamo vivendo), più che preoccupante. Ieri, mentre Roma riceveva la visita del leader iraniano, ed il Papa si recava nella Basilica di San Paolo, un uomo ha viaggiato nella metro imbracciando un fucile mitragliatore, fortunatamente falso, prima che fosse fermato o rintracciato dalle forze dell’ordine molto dopo. Avvistato da una donna, che immediatamente lanciato l’allarme, l’uomo ha poi preso un treno per Anagni. Qui è stato notato da un capotreno e da un militare fuori servizio che ha appurato la fattura giocattolo dell’arma (aveva il regolare tappo rosso). L’uomo, apparso stupito da tanta ‘attenzione’, ha motivato la presenza del giocattolo spiegando che era un regalo per il figlio. E’ un pizzaiolo che vive a Roma e che una volta la settimana va a trovare il figlioletto in affido ai nonni. Allarme rientrato e tutto a posto. Certo, non possiamo condannare il ‘pensiero’ di questa persona per il figlio, anche se poteva evitare di portarlo tra la folla impugnandolo tipo pronto all’uso. E dall’altra, indiscutibile, la poca attenzione di chi preposto alla sicurezza in un luogo nevralgico quale la stazione Termini. Se fosse stato vero? Per armare un’arma ed aprire il fuoco ci vogliono 5 secondi…

    M.