Home SPETTACOLI Teatro in lutto, è morta Barbara Valmorin

    Teatro in lutto, è morta Barbara Valmorin

    Spesso non tutti gli artisti, in questo caso parliamo di un’attrice, nel corso della vita, pur occupando ruoli di prestigio nell’ambito della professione, godono della stessa popolarità di altri loro colleghi, magari meno bravi ma più fortunati, o semplicemente più scaltri.
    Però quando arriva il commiato dalla vita si tirano le somme, e capita che leggendo quanto realizzato artisticamente riveli capacità e talenti a volte invece poco considerati in termini di popolarità.
    Barbara Valmorin, nata a Bari 80 anni fa, si è spenta oggi al Policlinico Gemelli di Roma (dove mercoledì sarà allestita la camera ardente dalle 8 alle 12), lasciando dietro a se un impressionante ‘database’ di lavori e spettacoli di primordine. Purtroppo in molti la ricorderanno quasi come fosse stata una semplice caratterista, per averla vista in diverse fiction televisive, come ‘Incantesimo 5‘, ‘La squadra‘, o il più recente ‘Distretto di polizia 3‘.

    Partita dalla Francia, dove nel 1961 si è diplomata all’Accademia d’Arte Drammatica di Parigi, e tornata in Italia, la Valmorin ha iniziato a lavorare da subito, addirittura con Edoardo prima, che la volle ne ‘Il contratto’, e Calenda dopo per ‘Il desiderio preso per la coda’. Una carriera in crescendo la sua, che negli anni l’ha portata a lavorare sotto la direzione di registi teatrali del calibro di Ronconi (‘Orlando furioso’, ‘La tragedia del vendicatore’, ‘Partita a scacchi’, ‘Orestea’, ‘XX Secolo’, ‘Caterina di Meilbron’, ‘Opera’ e ‘Peccato fosse puttana’), con Franco Zeffirelli (‘Sei personaggi in cerca d’autore’), Giancarlo Corbelli (‘La figlia di Iorio’, ‘Amore-potere-violenza’), Lorenzo Salveti (‘Lulù’, ‘La venexiana’, ‘Macbeth’, ‘A caso’, ‘La cantatrice calva’, ‘Commedia delle parole’). In tanti ne apprezzavano lo stile asciutto,e Barbara ha sempre continuato a lavorare, ‘ammucchiando’ successi ed esperienze anche con Gregoretti, Patrick Rossi Castaldi, Carlo Cecchi, e Renato Carpentieri.
    Un’attrice certamente non trascurata anche dal cinema (premiata come Miglior interprete femminile al Festival di Annecy per i film di Segre, ‘Vecchie’), per il quale è stata chiamata da Lina Wertmuller (‘Pasqualino settebellezze’), Paolo Sorrentino (‘L’amico di famiglia’), Silvio Soldini (‘L’aria serena dell’ovest’), Vincenzo Marra (‘L’ora di punta’).
    I familiari, che hanno annunciato i funerali in forma privata, hanno promesso agli amici che a settembre, a Villa Piccolomini, avrà luogo una cerimonia commemorativa.
    Max