TRASPORTO PUBBLICO ANCORA IN DIFFICOLTÀ. SCONTRO FRA UN TRAM E UN’AUTO SULLA GIANICOLENSE: DUE FERITI. LA FILT CGIL ROMA E LAZIO: ‘ASSENTEISMO? VI SONO CARENZE NELL’ORGANICO’

    autista_atac_minacciato.jpg (620×310)

    Che non siano tempi facili per i dipendenti del trasporto pubblico, lo evidenziano le ricorrenti notizie di cronaca dove, tra i ripetuti guasti alle vetture, aggressioni agli autisti, polemiche circa ‘l’assenteismo’ e, purtroppo, gli incidenti stradali, ogni giorno c’è di che parlarne. Stamane poi, mentre i trasporti della Capitale stanno subendo notevoli sconvolgimenti dettati dalla visita di Donald Trump, sono stati segnalati diversi guasti alle vetture in periferia e un brutto incidente. E’ accaduto sulla Circonvallazione Gianicolense dove, un tram della linea 8 si è scontrato con una Fiat 500 che traversava i binari. A parte il gran spavento riportato dai passeggeri, sia il conducente dell’auto che l’autista del tram sono stati trasportati al vicino San Camillo, il primo in codice rosso, l’altra giallo. Dopo esser stato temporaneamente sostituito da bus sostitutivi tra la stazione Trastevere e Casaletto, per consentire la rimozione dell’auto incidentata, il servizio del tram è stato poi ripristinato sull’intera tratta. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani del XII Gruppo. Una vicenda che rilancia dunque prepotentemente lo stato di difficoltà del trasporto pubblico dove, le responsabilità circa la situazione, continua a rimpallarsi tra azienda e lavoratori, spesso sotto organico, e costretti a lavorare con vetture spesso fatiscenti. A tal proposito è interessante il comunicato diramato ieri ai suoi iscritti dalla Filt Cgil Roma e Lazio: “In merito alle notizie circolate in data odierna e relative al presunto assenteismo delle lavoratrici e dei lavoratori di Atac, la Filt Cgil Roma e Lazio intende dare una corretta interpretazione. Utilizzare il termine ‘assenteismo’ per giustificare carenze strutturali nell’organico è a nostro avviso una comunicazione fuorviante in quanto significa mettere all’interno dello stesso contenitore diverse tipologie di assenze.  L’astensione per maternità piuttosto che per gravi patologie – si legge ancora nel comunicato – non può e non deve essere classificata come assenteismo, ma come giusta fruizione di diritti fondamentali riconosciuti dallo stato italiano.  Ci chiediamo dunque, a quale fine e quanto sia opportuno trattare un argomento così sensibile quale il tema dell’assenteismo, dimenticando che la qualità del servizio reso alla cittadinanza dipende anche da un’oggettiva responsabilità della dirigenza aziendale nell’organizzazione e nella gestione del lavoro. Non vogliamo credere che queste continue notizie abbiano solo il fine di scaricare la responsabilità di eventuali soppressioni del servizio, sui lavoratori di Atac che quotidianamente operano in condizioni di oggettiva difficoltà non solo per l’evidente stato di inadeguatezza del parco mezzi, ma anche per le condizioni critiche degli impianti e delle officine che invece di essere sostenute e rilanciate da investimenti e piani manutentivi credibili, sono abbandonate al loro destino. Tali accuse generiche e infondate – conclude infine Filt Cgil Roma e Lazio – rischiano di diventare sempre più una giustificazione a gestioni fallimentari che competono Proprietà e Società”.

    M.