Home SPORT La Roma stravince, Mourinho: “Qui Lukaku è felice”

La Roma stravince, Mourinho: “Qui Lukaku è felice”

Vince e convince la Roma, che travolge l’Empoli con un punteggio di 7-0. All’Olimpico è arrivata la prima vittoria dei giallorossi all’Olimpico, che allontana l’aria di crisi che si è respirata nelle prime settimane. Al termine dell’incontro Mourinho ha mantenuto la sua tipica calma e lucidità mentre analizzava la partita e le prestazioni della squadra.

Ha detto lo Special One: “Abbiamo giocato bene, ma non è stata una partita da 7-0. Ci sono stati degli alti e bassi anche dal punto di vista fisico, si vede che c’è gente che non può giocare con intensità per 90′. Poi di vincere 7-0 può succedere, mi dispiace per l’Empoli però questo è il calcio e a volte queste cose succedono”.

“Serata perfetta per Lukaku”

Il portoghese ha poi analizzato la serata di Lukaku, che ha definito “perfetta”: “Gli attaccanti vivono per i gol, ma Lukaku, da giocatore esperto quale è, da quando è arrivato ha dimostrato che la cosa più importante è la squadra e non i suoi gol. Poi, con il gol, quella di oggi è diventata una serata perfetta per lui, ma per noi non cambia niente. Romelu ci dà un profilo diverso, dobbiamo imparare a giocare bene con lui e anche lui deve imparare a giocare bene con noi. Abbiamo bisogno di tempo, non ce n’è tanto per lavorare e anche le partite ci servono in questo senso”.

Ha aggiunto: “Mentalmente Romelu è felice, lui ha bisogno di sentirsi amato e voluto e, quando è arrivato qua, ha sentito subito che la squadra aveva bisogno di un giocatore come lui. Gli piace vincere, è la sua natura. Se ne parla ancora all’Inter? Lì non hanno motivo per essere arrabbiati, hanno vinto il derby 5-1 e hanno tanti attaccanti straordinari, quindi devono essere felici per il loro ex mister che aveva bisogno di Romelu”.

Infine, Mourinho ha affrontato anche il tema delle aspettative nei confronti della sua squadra e delle critiche ricevute: “Io capisco l’influenza che la stampa ha sui tifosi, ma credo che non eravamo la squadra che avrebbe dovuto vincere tutto come si diceva e neanche penso di essere così scarso come ho sentito dire dopo. Ora non penso che siamo diventati una squadra incredibile: dobbiamo migliorare con umiltà, ieri avevo detto che il mio unico obiettivo sarebbe stato vincere oggi, ora dico che il mio unico obiettivo è vincere giovedì in Europa League. Certo, siamo anche un po’ sfortunati: l’Atalanta ad esempio giocherà giovedì e poi lunedì, noi invece giochiamo sempre giovedì e domenica. Magari in Lega c’è qualcuno a cui non sto simpatico…”.