CODACONS: “SOSTITUIRE PERITI SU CASO TUBERCOLOSI AL GEMELLI”

     

    In Tribunale davanti al Gip Monaco per il processo penale contro i dirigenti del Gemelli; vittime innocenti i bambini che hanno contratto la TBC, presenti inoltre i difensori del Codacons, Carlo Rienzi, Alessia Stabile e Nicola Sanitate, che hanno presentato una consulenza radiologica sconvolgente allegando le radiografie di 11 bambini che sono risultati nati sani ma usciti dal Gemelli con le cicatrici al polmone, esiti della malattia. Secondo la letteratura scientifica internazionale presentata al Gip dai ct di parte (Prof. De Lipsis, Besozzi, Audino e Calimici) ha spiegato l’avvocato Carlo Rienzi  gli esiti cicatriziali al polmone da Tbc predispongono il soggetto a contrarre il cancro. Inoltre le cicatrici sono come degli spazi in cui sono ’murati vivi’ i bacilli della TBC che per tutta la vita possono riesplodere e provocare di nuovo la malattia. Tutto questo non è stato visto dai consulenti del giudice che candidamente hanno affermato, interrogati in udienza: ’noi non siamo radiologi abbiamo guardato le RX solo da un punto di vista clinico e nessuno ci ha chiesto di fare questo tipo di indagine’”. Lo comunica, in una nota, il Codacons. “Gravissime le inadempienze del Collegio peritale secondo i difensori dei bambini assistiti dal Codacons – prosegue il comunicato – che lunedì presenteranno una istanza al pubblico ministero Pioletti chiedendo di sostituire i consulenti o integrare il Collegio con esperti radiologi, e approfondire questa parte della vicenda che è rimasta stranamente oscura e nascosta nel processo. Come è noto, nel processo si discute se quello che è accaduto agli oltre 150 bambini possa essere considerato una malattia o una vera epidemia. “Oggi – ha affermato il presidente Rienzi – abbiamo la certezza che c’è stata una modificazione organica permanente nel corpo di questi bambini, che per tutta la vita rischiano sia di ammalarsi di cancro che di vedere riesplodere la malattia tubercolare. Il Gemelli deve essere punito per le carenze già riscontrate dai ctu”. °