È stato tratto in arresto all’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, Roma, l’ex pubblico ministero di Siracusa Giancarlo Longo. Il provvedimento è riconducibile al processo del “sistema Amara”, per il quale il pm era stato già condannato.
La vicenda riguarda un articolato sistema di corruzione al Consiglio di Stato, connesso in particolare al filone d’inchiesta che ha investito il pm di Roma Luca Palamara.
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Stava per salire su un volo diretto a Catania quando è stato arrestato, a Fiumicino. A fermare l’ex pm Longo gli uomini della Guardia di finanza.
Per Longo la Cassazione aveva reso definitiva la condanna a 5 anni, dopo il patteggiamento davanti al giudice di Messina.
Aggiornamento ore 9.00
La vicenda che riguarda l’ex pm Longo, arrestato oggi, è legata intimamente a quella dell’avvocato Amara. Sul pm l’avvocato contava per l’apertura di procedimenti paralleli, che servivano ad esercitare un controllo o inquinare le inchieste di altre procure.
Un esempio è quello del caso Eni aperto a Milano: in quella circostanza ha fatto confessione di aver ricevuto tangenti e regali, patteggiando per la pena che ora sconterà in carcere.
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