Milano, bimbo di due anni ucciso: le rivelazioni del padre

    Non riusciva a dormire a causa del pianto del figlio, per questo lo ha picchiato. Emergono nuovi inquietanti dettagli relativi alla morte del bimbo di due anni trovato senza vita in un appartamento nel quartiere San Siro di Milano. All’arrivo delle forze dell’ordine era presente solo la madre, una 23enne croata già mamma di quattro figli; gli agenti hanno trovato il bambino legato ai piedi. Assente il padre, Aliza Hrustic, 25enne croato nato a Firenze che è stato poi catturato in un appartamento vicino alla sua abitazione. Ha confessato subito Aliza, nelle ore successive sono poi arrivate inquietanti rivelazioni: “Non riuscivo a dormire a causa del pianto del piccolo, così mi sono alzato e gli ho dato dei pugni, forse anche dei calci”, ha ammesso. 
    Aggiornamento 9:30 
    Nel corso della mattina di oggi sono inoltre stati resi noti ulteriori dettagli legati alla vicenda. Il bimbo piangeva, il padre si è alzato e lo ha picchiato a morte. Il bimbo piangeva perché aveva delle bruciature sotto i piedi, derivate, secondo il Giorno, da un accendino acceso dallo stesso Aliza. Si spiegherebbero quindi le fasciature ai piedi del piccolo all’arrivo delle forze dell’ordine. Non sarebbe infatti stato legato, ma probabilmente la madre ha fasciato i piedi per portare sollievo al figlio o per coprire le tracce della violenza. Nelle prossime ore verrà inoltre effettuata l’autopsia sul corpicino del bambino per capire la dinamica del suo omicidio.