NCD: ALFANO FRENA, ’NON APPENDIAMO ALL’ITALICUM I DESTINI DEL GOVERNO’

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    Angelino Alfano frena dopo l’aut aut di Gaetano Quagliariello, lanciato dalle pagine del ’Mattino’: “O si cambia l’Italicum o via dal governo”. “Noi – puntualizza il leader di Ncd parlando a Omnibus su La7 – non appendiamo i destini dell’Italia all’Italicum. Abbiamo detto agli alleati ’attenti che al ballottaggio vanno Renzi e Grillo e conviene un sistema coalizionale’. Se non ci ascoltano amen, ce ne faremo una ragione”. “Quagliariello ha fatto solo un discorso razionale chiedendo che si modifichi l’Italicum che, a mio giudizio, è una buona legge e lo ribadisco”, dice ancora Alfano. “Ma per noi non vale la logica del ricatto o del coltello alla gola – prosegue – veniamo da un grande partito e sappiamo cosa si prova quando un alleato mette il coltello alla gola”. “Il Pd è già un partito-coalizione – dice ancora Alfano – quindi bisogna dare la possibilità di fare un partito-coalizione dall’altra parte. E’ chiaro che per noi stando in questo governo è difficile costruire un partito alternativo a Renzi. Per questo ci diamo come limite il referendum costituzionale sulle riforme, che dovrebbe essere tra primavera ed autunno prossimo. A quel punto noi avremmo vinto il referendum insieme a Renzi e cambiato il Paese, con la consacrazione della nostra strategia che era fare le riforme”. Mancheranno 18 mesi alla fine della legislatura – conclude – e in quel momento vedremo cosa fare”.