Pd oltre il 40%. Renzi: “Faremo riforme, non ci sono più alibi. La rottamazione può iniziare”

    Matteo Renzi e il suo Pd trionfano alle elezioni europee. Il Partito democratico ha ottenuto il 40,81% dei voti, mentre il M5S si è fermato al 21,16%, in calo rispetto alle politiche di circa 2,5 milioni di elettori. Forza Italia è il terzo partito al 16,81%, la Lega di Matteo Salvini diventa la quarta forza con il 6,15%. Passano la soglia dello sbarramento Ncd-Udc con il 4,38% delle preferenze e la lista Tsipras con il 4,03%. Non ce la fa Fratelli d’Italia, che si ferma al 3,66%. La conferenza stampa di Renzi – “La speranza ha doppiato la paura”, dice Renzi in conferenza stampa, convocata in tarda mattinata per commentare i risultati elettorali. “Oggi è un giorno di festa”, “non siamo abituatissimi a vincere le elezioni così” ma “non me ne vogliano i tanti italiani che hanno votato per il mio partito”, vorrei prevalesse “un sentimento di umile responsabilità e pacatezza nei toni”. “Un ringraziamento profondo alle italiane e gli italiani che hanno dimostrato con una partecipazione molto significativa, la più alta in Europa, che questo Paese è decisamente migliore di come ce lo raccontiamo”. E continua: “C’è un’Italia profonda che non si rassegna e che non ha paura di sfidare tutte le insidie che derivano anche da una campagna elettorale molto accesa. Il primo segnale è questo: l’Italia c’è ed in grado di vincere le paure ed in grado di incidere in Ue. Io sento questa responsabilità”. “Sono molto fiducioso e vorrei anche dirlo rispetto a tante voci che, in questi giorni, hanno prodotto sui mercati fibrillazioni: il cammino delle riforme non si ferma e questo è momento per investire in Italia”.