Addio a Pino Daniele, aperte le indagini per omicidio colposo – Michelle Zeppieri

    I primi risultati dell’autopsia, effettuata all’obitorio comunale di Napoli, indicano l’insufficienza cardiaca come causa del decesso. Alcuni esami hanno rilevato una cardiopatia cronica. Tuttavia, il professore Enrico Marinelli e la dottoressa Luisa Regimenti, nominati dalla ex moglie del cantante Fabiola Sciabarrasi, sostengono che «si tratta di un’attività interlocutoria che non può dare risposte definitive». Aggiungono inoltre che saranno necessari «ulteriori accertamenti sui prelievi con esami istologici e di altra natura». Rimane il dubbio sul fatto che il cantante avrebbe potuto salvarsi con un intervento più rapido.

    La Procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio colposo contro ignoti. Lo scopo è quello di stabilire quali sono state le modalità del trasferimento da Magliano, dove il cantante è stato colpito da un infarto, a Roma. Pierfilippo Laviani e Marcello Monteleone, a cui è stato affidato il procedimento, cercheranno di capire se lo spostamento è stato voluto dallo stesso Pino Daniele o è stata un’iniziativa dei familiari, o anche della compagna Amanda Bonini che aveva già chiamato il 118.

    «Amanda, che era l’unica in macchina con Pino nell’ultimo viaggio, dica tutto quello che sa» sostiene la Sciabarrasi, che cerca la verità. “Su questa vicenda voglio andare fino in fondo. Se Pino, che stava già molto male, fosse andato subito al più vicino pronto soccorso, probabilmente si sarebbe salvato”.