La giudice per le indagini preliminari Alessandra Vella è stata investita da una notevole fama dopo la sentenza di non convalida dell’arresto della capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete.
Con il provvedimento che rappresenta un intervento a gamba tesa contro il decreto sicurezza di Matteo Salvini, il magistrato è stato destinatario anche di parecchie critiche da parte dei sostenitori del ministro dell’Interno.
Alessandra Vella: curriculum del giudice e carriera del gip di Agrigento
La questione tirata fuori dai detrattori riguarda la vicenda legata all’avvocato Giuseppe Arnone. Alcuni mesi fa, per due volte il gip di Caltanissetta David Salvucci ha rifiutato la richiesta d’archiviazione nei confronti del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, chiedendo altre indagini per i reati di falso ideologico e abuso che sarebbero riscontrabili in un verbale di udienza di un procedimento nei confronti dell’avvocato.
“Al di là della colpevolezza o meno della signorina Vella – commentano i detrattori – vi sembra normale che ad un giudice invischiato in una vicenda simile, vengano affidate decisioni sulla libertà delle persone e, in questo caso, sulla sicurezza nazionale? A noi no”.
Il giudice è stato però destinatario di due richieste di archiviazione. Intanto l’avvocato Arnone è stato arrestato, dopo la condanna a 3 anni e 5 mesi di reclusione per i reati di diffamazione, calunnia e lesioni.
