L’accordo tra Alitalia ed Ethiad è ad un passo e con esso anche l’ufficializzazione del piano e dei sacrifici richiesti dalla compagnia araba. Secondo Del Torchio, Ad di Alitalia, sarebbero 2.200 i lavoratori in esubero che perderanno il posto di lavoro. Questo uno dei paletti sui quali Etihad sembra non voler fare passi indietro. Niente cassa integrazione a rotazione o contratti di solidarietà come invece avevano auspicato i sindacati. Per Del Torchio “È un sacrificio che consentirà la sopravvivenza degli altri 11 mila che rimangono in Alitalia. Non vi è altra via d’uscita“.

Non sono dello stesso avviso i sindacati che giudicano come “scorretto” il comportamento di Del Torchio. Secondo la Filt Cgil sulla questione esuberi si è volutamente montata una bolla mediatica per far passare l’idea che il sacrificio dei lavoratori è l’unica strada percorribili.