Home ATTUALITÀ BREAKING NEWS Cagliari, fuggono dal posto di blocco: incidente mortale

Cagliari, fuggono dal posto di blocco: incidente mortale

cagliari-incidente-posto di blocco-carabinieri
Immagine di repertorio

Due persone sono morte in seguito a due distinti incidenti stradali, nel Cagliaritano, dopo una fuga dovuta al posto di blocco dei carabinieri. Giorgio Perra, di 42 anni, e Felice Lianas, di 47, hanno reagito così di fronte alla pattuglia dei carabinieri, fuggendo via in una corsa verso la morte.

Cagliari, fuga dal posto di blocco: entrambi morti, avevano precedenti

Due tragedie separate ma con una dinamica simile, una a Cagliari e l’altra a Settimo San Pietro, nella provincia.

Aggiornamento ore 8.00

Emergono i dettagli di uno degli incidenti che hanno portato alla morte di due persone nel cagliaritano. Il primo incidente è avvenuto proprio a Cagliari: Giorgio Perra, agli arresti domiciliari a Quartu, ha incrociato i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Quartu con la sua Alfa 166.

Alla vista della pattuglia è scappato percorrendo ad alta velocità viale Marconi, fino a quando è andato a scontrarsi contro la base di cemento della rotatoria di piazza San Benedetto.

La sua auto si è ribaltata più volte, finendo contro un palazzo: Giorgio Perra è morto sul colpo.

Aggiornamento ore 10.00

È avvenuto in scooter l’altro incidente del cagliaritano. A Settimo San Pietro, Felice Lianas era in sella al suo mezzo con un amico di 35 anni, ed alla vista dei militari ha tentato anch’egli la fuga.

A grande velocità Lianas ha condotto il suo scooter per il centro storico, dopo aver incrociato i carabinieri: due attraversamenti con il semaforo rosso, poi si è introdotto in una stretta stradina per far perdere le sue tracce, ma ha perso il controllo dello scooter urtando contro una casa.

Lianas è morto sul colpo battendo la testa, mentre il passeggero ha perso i sensi ed è stato trasportato in codice rosso. A quanto è emerso, Lianas si sarebbe dato alla fuga in quanto aveva dei precedenti per violenze familiari e restistenza a pubblico ufficiale.

Aggiornamento ore 11.00