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Conte bis al via, il premier ai ministri: esiste un solo programma

Parola d’ordine, un solo programma. Nella sua estrema sintesi, è questa la pietra miliare da cui intende partire il leader del neo formato governo gialloverde, Giuseppe Conte.

Conte ai ministri, ha infatti lanciato un monito molto semplice nella sua chiarezza: esiste un solo programma.

Conte bis al via, il premier ai ministri: esiste un solo programma. Pd, M5s e Leu chiamati a lavorare nell’insieme

C’e’ un programma comune non dei punti di Pd, M5s e Leu. Lavoriamo sul programma uniti. E’ questa la sintesi del discorso del premier Giuseppe Conte, stando fonti ministeriali, ai suoi ministri durante il primo Consiglio.

Un approccio che sembra aver trovato riscontri nei ministri del governo giallo-rosso. Durante la riunione hanno preso la parola, come riportano le stesse fonti, Franceschini, Di Maio e Speranza.

I tre politici, saliti a capo delle delegazioni delle forze politiche che hanno di fatto formato il governo, hanno sottolineato la impellenza di lavorare in termini unitari per un programma da condurre fino a fine legislatura.

Aggiornamento ore 5,19

La prima riunione del Consiglio dei Ministri del nuovo governo Conte bis è stata sancita poi dalla nomina di Riccardo Fraccaro come sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

Il sottosegretario ha prestato giuramento assumendo le proprie funzioni. L’Italia inoltre, come noto, ha indicato il nome di Gentiloni per la Commissione europea.

Paolo Gentiloni ex premier nel post Renzi, dunque è il candidato dell’Italia per il ruolo di commissario europeo. Lo ha confermato anche il Consiglio dei ministri.

Lo stesso presidente del Consiglio ha informato di aver indicato alla presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen, il nome di Paolo Gentiloni quale appunto membro italiano della nuova commissione.

Aggiornamento ore 8,21

Paolo Gentiloni ha preso con grande entusiasmo la notizia: si è detto onorato di contribuire alla creazione di una nuova stagione politica.

Ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per l’incarico conferito. E’ una responsabilità che mi onora. Cercherò con tutte le forze e con il mio lavoro di contribuire a una nuova stagione positiva per l’Italia e per l’Europa”. Queste le parole con cui ne ha appunto parlato Paolo Gentiloni dopo la designazione a commissario europeo.

Quanto al resto, i dati e le specifiche circa la squadra di governo sono ormai note: 21 ministri, 10 M5S, 9 Pd, 1 LeU, 1 tecnico. Sette le donne.

Sala a 21 il numero di ministri nel Conte bis, di cui 13 con portafoglio e 8 senza: dieci anno ai Cinque stelle, nove al Pd, uno in quota Leu.

Ed è tra le fila delle donne l’unico tecnico: si tratta di Luciana Lamorgese che occupa la poltrona del Viminale.

Ecco l’elenco dei componenti del secondo governo presieduto da Giuseppe Conte: Federico d’Incà – Rapporti con il Parlamento; Paola Pisano – Innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Fabiana Dadone – Pubblica amministrazione; Francesco Boccia – Affari regionali e le autonomie; Giuseppe Provenzano – Sud; Vicenzo Spadafora – Politiche giovanili e sport; Elena Bonetti – Pari opportunità e la famiglia; Enzo Amendola – Affari Europei; Luigi Di Maio – Esteri; Luciana Lamorgese – Interno; Alfonso Bonafede – Giustizia; Lorenzo Guerini – Difesa; Roberto Gualtieri – Economia e Finanze; Stefano Patuanelli – Sviluppo economico; Teresa Bellanova – Politiche agricole alimentari e forestali; Sergio Costa – Ambiente; Paola De Micheli – Infrastrutture e trasporti; Nunzia Catalfo – Lavoro e politiche sociali; Lorenzo Fioramonti – Istruzione; Dario Franceschini – Beni culturali e turismo; Roberto Speranza – Salute.

Aggiornamento ore 11.00